Per progettare una cucina di design hai per forza bisogno di spazio? Ovviamente no. Anzi, più la cucina ha misure difficili, più ci piace affrontare la sfida per creare spazi di lavoro. Per questo abbiamo deciso di mostrarvi due progetti molto simili nello stile, ma diversi nella loro progettazione.
Due cucine molto diverse, due progetti molto contemporanei
Abbiamo scelto gli stessi materiali innovativi, il top in HPL tipo Fenix, ultrasottile e ultraopaco che sfrutta una particolare nanotecnologia che rigenera i graffi, il legno di quercia spazzolato ad effetto materico, sbiancato e verniciato ad effetto naturale e le ante laccate satinate color corda.
Siamo partiti da uno stesso modello: la nostra cucina Snake, utilizzando gli stessi colori moderni, che regalano una grande eleganza senza diventare freddi e impersonali, ricalcando il design che piace molto oggi, ma secondo il nostro stile.
Abbiamo avuto risultati molto differenti. Nel primo progetto avevamo a disposizione una buona metratura che ci ha permesso di inserire una cucina con grande isola centrale. In questo modo abbiamo creata una zona lavoro molto ampia con un bancone a doppia altezza, che fungesse sia da banco di lavoro che da tavolo, sviluppato su un lato dell’isola e allungabile. L’isola è aggirabile sui 4 lati, a forma di boomerang ed è ergonomica per facilitare le lavorazioni e i passaggi.
Nel secondo progetto, con una metratura decisamente più limitata. Abbiamo deciso di mantenere la forma a boomerang dell’isola che permette di avere maggior spazio di lavoro a disposizione, ma appoggiando l’isola ad una parete, rendendola quindi aggirabile su 3 lati.
Il bancone ribassato è in realtà un tavolo e permette di mangiare seduti su sedie e non su sgabelli. La sua forma permette di agevolare anche in questo caso i passaggi, recuperando centimetri importanti all’interno di un ambiente chiuso e separato dal resto della zona giorno.
Abbiamo un terzo progetto, particolarmente interessante, che ci piacerebbe proporti. In questo caso non abbiamo inserito un tavolo nel bancone, ma abbiamo creato un’isola libera su tre lati con mensole aperte, piano cottura e lavello, preferendo un ampio piano di lavoro a parete e una mini-dispensa ad angolo molto capiente accanto alla colonna del forno.
Quando parliamo di personalizzazione intendiamo proprio questo. Prendere un modello di cucina Midarte e stravolgerlo (ma non troppo), adattandolo ai tuoi ambienti. Come vedi l’impronta è la stessa, il risultato è invece unico e solo tuo.
Vuoi che una delle nostre cucine curve su misura sia la tua? Chiamaci o scrivici per prenotare un appuntamento in studio. Ci trovi a Lissone, nel cuore degli arredi made in Italy.
